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sabato 11 maggio 2013

Anziani: i videogames ritardano l'invecchiamento cognitivo!!!

I videogames ritardano l'invecchiamento cognitivo e non si limitano a rallentarlo!
Un nuovo studio effettuato dall'Università dell'Iowa (i risultati della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista "Plos One") ha recentemente scoperto che gli anziani adulti che giocano per almeno dieci ore ad un videogame incrementano la velocità dei loro processi di elaborazione mentale rallentando così, di almeno tre anni, il declino cognitivo ed evitando conseguenze negative sulla memoria, l'attenzione, la percezione e le loro capacità di problem-solving.
I videogiochi quindi sono capaci di rallentare il declino cognitivo e di ritardare di conseguenza l'invecchiamento della mente nelle persone anziane.
Lo studio americano ha testato infatti su di un gruppo composto da 681 adulti sani, di età compresa dai cinquant'anni in avanti, la risposta delle loro capacità cognitive nel tempo dopo essersi allenati con il videogioco "Road Tour" che prevede di identificare rapidamente un veicolo in corsa.
Il "game" permette quindi di migliorare le funzionalità cognitive della mente affinandole e velocizzandole.
Trascorso un anno dal test, il gruppo degli over 50 che hanno giocato per almeno dieci ore al videogame ha infatti guadagnato tre anni di miglioramento cognitivo. Inoltre, un gruppo che si è sottoposto all'allenamento per quattro ore aggiuntive (rispetto al primo gruppo) ha ottenuto ben quattro anni di miglioramento delle proprie capacità cognitive.
Ecco il link dove si può vedere una testimonianza di quanto i videogames comincino proficuamente ad essere utilizzati dalle persone anziane. (Il video è stato realizzato dalla Fondazione OIC di Padova).

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